SE UN PAESE SI TROVA A FARE I CONTI CON UNA CRISI CHE HA DIMENSIONI ALLARMANTI , OGNUNO DEVE FARE LA PROPRIA PARTE! | |
L'Italia ha 60.000.000 di abitanti; il 10 % delle famiglie possiede il 46,6 % della ricchezza totale. Se un Paese si trova a fare i conti con una crisi che ha dimensioni e complessità allarmanti, come nel caso dell'Italia, non si può pensare di superarla attuando solamente riforme strutturali, magarie vocate da decenni, ma ci vuole altro: in casi del genere tutti devono fare la loro parte, non è pensabile che qualcuno ne rimanga escluso! Le iniziative che il governo ha posto in essere sono molto importanti ed è necessario che trovino al più presto piena attuazione: contenimento della spesa, famose ottanta euro nelle buste dei lavoratori, diminuzione dell'Irap per le imprese, ecc., ma altri, molti altri, mancano all'appello! Il sistema bancario, per esempio: è vero, le banche hanno già un ruolo importante in quanto detengono una fetta consistente del debito pubblico, ma devono necessariamente partecipare in maniera più attiva consentendo ad imprese e privati di accedere al credito con relativa facilità. Uno spread piuttosto basso è un fatto molto positivo per il debito pubblico, ma anche per il debito che le banche hanno contratto con i loro clienti mediante emissioni di loro titoli (obbligazioni), e dunque hanno magini di intervento nel credito più ampi. Coloro che, in vario modo, nella pubblica amministrazione, si impossessano di denaro che è frutto semplicemente di azioni scorrette: quel denaro illecito è una risorsa sottratta allo Stato ed anche ad una possibile utilizzazione sotto forma di investimento (magari per creare posti di lavoro), da parte di chi lo ha voluto o dovuto utilizzare per finalità "diverse". Quelli (tantissimi) che, in varie maniere, occultano denaro in modo che lo Stato ne ignori completamente l'esistenza e quindi non ne possa reclamare una parte sotto forma di tassazione (che tale espediente venga chiamato evasione fiscale o si utilizzi un altro termine, è un dettaglio del tutto trascurabile; la sostanza è che una larghissima fetta della ricchezza nazionale semplicemente scompare, con danno gravissimo per la collettività). Vogliamo fare solo un esempio? Facciamolo: ci sono persone che hanno un impiego nel Pubblico e, evidentemente non appagati, anche nel privato, fornendo prestazioni per le quali hanno la faccia tosta di proporre l'opzione senza fattura e quella con fattura in modo che uno può scegliere liberamente e a proprio piacimento......!!! Gli intollerabili sprechi di denaro nel Pubblico e le insopportabili sperequazioni tra chi vive con poche centinaia di euro al mese e chi beneficia di super stipendi e forse si trova in "qualche imbarazzo" nello scegliere il modo di utilizzarli! Ripeto: se il Paese vuole superare la grave crisi in tempi ragionevoli, ha una sola strada, non fare sconti a nessuno!!
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